Introduzione

E' opinione comune, profondamente radicata nella societa' moderna, che per alleviare i problemi di vista esistano solo dei palliativi, gli occhiali o, quando possibile, le operazioni chirurgiche. Questa credenza é alimentata innanzitutto dalla paura che assale il malcapitato quando comincia ad avere sintomi di malfunzionamento agli occhi. Nessuno é disposto a trascurare la vista e così si cerca di correre subito ai ripari appena si presenta un minimo fastidio.

Nei casi di miopia, ipermetropia, astigmatismo, si prescrivono occhiali, da indossare continuamente e da cambiare periodicamente, quasi a tappe fisse, seguendo un cammino prefissato. Nel caso della presbiopia, ad esempio, esistono tabelle che sono in grado, col solo ausilio dell'età del soggetto, di determinare la giusta correzione diottrica e dopo i 40 anni, sempre secondo queste tabelle, non vi é scampo per nessuno, condannati a priori a portare occhiali, pena un immaginario ma terrificante peggioramento. La verità é che gli occhiali producono ed intensificano quello stesso malanno che pretendono di curare. Sempre ed invariabilmente!

Il dottor W.H.Bates, medico ricercatore, dopo aver eseguito la prima operazione al mondo per la riduzione della miopia con ablasione della cornea, da lui poi abbandonata perché "non si e' mai sicuri di come la ferita si rimarginerà ", dopo aver scoperto le proprietà dell'estratto acquoso della corteccia delle ghiandole surrenali, in seguito commercializzata col nome di "adrenalina" (che tante vite ha salvato e salva tutt'ora), dopo anni di ricerche ed esperimenti sulla rifrazione, giunse a conclusioni molto diverse rispetto a quelle comunemente accettate come vere dal mondo scientifico. Solo una questione, a ben vedere, separa nettamente Bates dalla medicina ortodossa, la teoria dell'accomodazione. Egli provò che l'accomodazione viene effettuata per mezzo dei muscoli extra-oculari, che premendo sull'occhio lo appiattiscono o lo allungano, permettendo cosi ai raggi di luce di venire proiettati sulla fovea.

Il mondo scientifico accolse con freddezza questa prova, con scherno, con indifferenza; le implicazioni erano enormi, secondo le teorie ufficiali il lavoro di accomodazione era fornito dal cristallino e su di esso nessuno può agire, se non per toglierlo quando sporcato dalla cataratta. Sui muscoli extra-oculari, invece, si può agire, rilassando la mente e gli occhi, e permettendo quindi il pieno recupero della funzionalità. Come qualsiasi altra parte del corpo, che se viene messa in condizione di riposare, anche con l'aiuto di farmaci adatti, guarisce naturalmente.

In questo sito ci occuperemo della riscoperta del vero metodo Bates, senza strepiti e senza tentennamenti, senza influenze negative e nell'ambito di un reciproco e pacifico scambio tra utenti ed appassionati, che crescono di giorno in giorno.




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Il dottor W.H.Bates
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